"Women belong in all places where decisions are being made. It shouldn't be that women are the exception."
“Le donne appartengono a tutti i luoghi dove vengono prese decisioni. Le donne non dovrebbero essere un’eccezione”
Oggigiorno la rappresentazione è tutto. Avere qualcuno uguale a noi, che capisca le nostre esigenze, i nostri disagi e le nostre ambizioni in luoghi in cui si prendono davvero le decisioni, non solo ci rende parte della società, ci dà voce, ma rende anche più raggiungibili i nostri sogni.
Prima che la prima donna frequentasse l’università, le donne non sognavano neanche di partecipare alla vita accademica; prima che la prima donna diventasse ingegnere, questa non rappresentava neanche una carriera possibile per le donne; e prima che una donna entrasse in politica, non si pensava neanche si potesse essere davvero rappresentate.
Ruth Bader Ginsberg è stata la prima donna giudice della Corte Suprema America ed è stata proprio lei a pronunciare queste parole. Perché la storia ha voluto che lei fosse l’eccezione, ha voluto che lei fosse la prima e che provasse sulla sua pelle quanto può pesare la mancanza di qualcuno che ti rappresenta, quanto può essere faticoso essere la prima a tracciare il percorso per tutte le altre, quanto può spaventare non avere un punto di riferimento, non avere un esempio.
Oggi la situazione sembra essere cambiata, sembra che le donne davvero appartengano ad ogni luogo, che anche il loro contributo è presente nelle decisioni che riguardano tutti, soprattutto loro stesse. Ma il divario di genere, soprattutto in ambito scientifico, è un argomento ancora non obsoleto e anacronistico, per quanto vorremmo che lo fosse. Ancora le donne faticano a farsi strada in un mondo così fortemente maschile, faticano ad ottenere posizioni dirigenziali, faticano a farsi un nome.
Ma purtroppo la mancanza di rappresentazione è un aspetto che non colpisce solo le donne, ma anche tante minoranze, che non vedono ascoltate le loro richieste e non vedono esauditi i loro bisogni. E una situazione del genere non solo causa la costituzione di una società dove esistono persone di serie A e persone di serie B, ma, ancora più preoccupante, impedisce alle persone, ai bambini, di avere dei sogni, che se in un tempo contrassegnato da avanzamenti in ogni ambito non sono ancora stati realizzati, sembrano davvero impossibili.
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